Cos'è spina di borgo?

Spina di Borgo

La Spina di Borgo, nota anche come Via della Conciliazione dopo la sua ricostruzione, era un quartiere di Roma situato tra il Vaticano e Castel Sant'Angelo. Era caratterizzato da un intrico di strette vie medievali e rinascimentali, un tipico esempio del tessuto urbano prerisorgimentale romano.

Storia e Distruzione

La Spina di Borgo esisteva fin dal Medioevo e costituiva il principale collegamento tra la Basilica di San Pietro e il resto della città. Nel corso dei secoli, era stata arricchita da palazzi nobiliari, botteghe artigiane e chiese. Tuttavia, nel periodo fascista, Benito Mussolini decise di radere al suolo la Spina di Borgo per creare un'ampia via monumentale che collegasse il Vaticano al centro di Roma, manifestando così la "conciliazione" tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica avvenuta con i Patti Lateranensi del 1929.

La demolizione iniziò nel 1936 e fu completata nel 1950. La distruzione della Spina di Borgo comportò la scomparsa di numerosi edifici storici, tra cui chiese, palazzi e abitazioni. Alcuni edifici furono salvati e traslati in altre zone di Roma, ma la maggior parte fu irrimediabilmente persa.

Conseguenze

La creazione della Via%20della%20Conciliazione, sebbene imponente e scenografica, ha radicalmente alterato l'aspetto del quartiere e ha comportato la perdita di un importante pezzo della storia urbana di Roma. La decisione di demolire la Spina di Borgo è ancora oggi oggetto di dibattito e controversie tra storici e urbanisti, che ne criticano l'impatto culturale e sociale. La distruzione%20del%20tessuto%20urbano medievale e rinascimentale è considerata una perdita irreparabile.